Decreto Bollette 2025, come ottenere il bonus: requisiti e procedura ISEE


di M.A.

Il cosiddetto Decreto Bollette è diventato legge. Con il via libera definitivo anche da parte del Senato al disegno di legge di conversione del Decreto-Legge n. 19/2025 — che introduce “Misure urgenti a sostegno di famiglie e imprese, agevolazioni tariffarie per energia elettrica e gas naturale, maggiore trasparenza delle offerte al dettaglio e rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza” — vengono confermate le misure a tutela dei consumatori, tra cui il bonus una tantum da 200 euro per le utenze domestiche di luce e gas.

Interventi per le famiglie

Contributo straordinario: previsti 200 euro per i nuclei con ISEE fino a 25.000 euro, che salgono a 500 euro per chi già beneficia del bonus sociale.

Bonus sociale: confermato per i redditi fino a 15.000 euro ISEE e per situazioni di disagio fisico, con tariffe agevolate fino al 30 giugno 2025. ​

IVA agevolata: prorogata l’aliquota IVA al 5% sul gas metano per usi civili e industriali, applicata anche ai servizi di teleriscaldamento e all’energia termica prodotta con gas metano.

Bonus termico: dal 1° ottobre 2025, contributo mensile per le utenze domestiche, senza limiti di reddito, se il prezzo del gas supera specifiche soglie, differenziato per zone climatiche. ​

Misure per le imprese

Taglio oneri di sistema: per le PMI, riduzione delle bollette elettriche fino al 20%.

Crediti d’imposta: fino al 30 giugno 2025, riconosciuti alle imprese che nel primo trimestre 2025 hanno registrato un aumento del costo dell’energia superiore al 30% rispetto al primo trimestre 2019. ​

Agevolazioni per imprese energivore: esenzione parziale dagli oneri generali del sistema elettrico, maggiore per chi copre almeno il 50% del consumo con fonti rinnovabili.

Credito d’imposta per start-up innovative: fino a 200.000 euro per spese in ricerca e sviluppo in ambiente, energie rinnovabili e sanità, per start-up costituite dal 1° gennaio 2020. ​

 

Come ottenere il bonus: requisiti e procedura ISEE

Il bonus sarà erogato nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’ISEE, oppure nel primo trimestre successivo per chi presenterà la dichiarazione in seguito.

Presentazione dell’ISEE
Per accedere al beneficio è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE rientrante nelle soglie previste dalla normativa. La DSU precompilata integra sia dati auto-dichiarati dal cittadino sia informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.

Tempistiche di erogazione
Se l’ISEE rispetta i limiti fissati e le utenze del nucleo familiare risultano idonee — condizione verificata attraverso il Sistema Informativo Integrato (SII), che gestisce i dati relativi alle forniture di energia e gas — il bonus verrà riconosciuto automaticamente a partire dal trimestre successivo alla presentazione della domanda.

Bonus anche per famiglie con disagio fisico
Hanno diritto al bonus anche i nuclei familiari con persone che dipendono da apparecchiature elettromedicali per la sopravvivenza, come ventilatori polmonari, sollevatori elettrici, materassi antidecubito, carrozzine elettriche, aspiratori e simili dispositivi. Il bonus per disagio fisico può essere sommato a quello previsto per il disagio economico, qualora la famiglia possieda i requisiti per entrambe le agevolazioni.

Erogazione automatica
Come avviene per i bonus sociali su luce e gas, l’accredito sarà automatico una volta verificati i requisiti dal Sistema Informativo Integrato, senza necessità di ulteriori domande.



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28 Apr 2025





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