Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

come l’Italia sta affrontando i dazi di Trump


Il commercio globale sta vivendo una fase di crescita robusta, trainata in gran parte dall’area Asia-Pacifico, che si conferma il fulcro della ripresa economica mondiale. Secondo il Trade Atlas 2025, un rapporto pubblicato da DHL, i Paesi ASEAN registrano incrementi degli scambi tra il 5% e il 6%, evidenziando il loro ruolo chiave nella ripresa post-pandemia. Questo trend si riflette anche nell’export italiano verso il Sud-Est asiatico, che segna un aumento significativo del 7,4%.

La combinazione di una crescente domanda interna e il potenziamento delle infrastrutture sta favorendo un’espansione economica sostenuta in questa regione. Durante l’Expo di Osaka, Carlo Maria Zoppas, presidente dell’ICE, ha sottolineato come l’Italia, con la sua solida tradizione manifatturiera, possa cogliere enormi opportunità non solo in termini commerciali, ma anche di investimento. La collaborazione con i partner asiatici, secondo Zoppas, è cruciale per mitigare gli effetti negativi delle tensioni commerciali globali, come i dazi statunitensi che hanno complicato i rapporti con Cina e Giappone.

Trade Atlas 2025: emergono nuove aree geografiche

Il rapporto non si limita a evidenziare l’Asia come protagonista, ma segnala anche l’emergere di nuove aree geografiche nel panorama degli scambi globali. Africa subsahariana e Asia centrale stanno guadagnando rilievo grazie a politiche economiche favorevoli e massicci investimenti infrastrutturali. Queste regioni rappresentano per le imprese italiane un’opportunità unica per diversificare i mercati e ridurre la dipendenza da aree più tradizionali.

Un aspetto cruciale messo in evidenza dal Trade Atlas 2025 è la trasformazione tecnologica delle catene di approvvigionamento globali. Tecnologie come l’intelligenza artificiale, la blockchain e l’automazione stanno rivoluzionando il settore logistico, migliorando l’efficienza e la trasparenza. Tuttavia, tali innovazioni richiedono investimenti significativi, una sfida particolarmente impegnativa per le PMI italiane. Politiche di supporto adeguate potrebbero fare la differenza nel permettere anche alle piccole e medie imprese di sfruttare appieno queste opportunità tecnologiche.

Nonostante le sfide, le prospettive per il commercio mondiale appaiono estremamente positive. Con l’Asia-Pacifico come protagonista indiscussa, l’Italia ha l’opportunità di rafforzare la propria posizione nell’economia globale. Investire in innovazione, sostenibilità e cooperazione internazionale sarà fondamentale per cogliere i benefici di questa evoluzione. La capacità di adattarsi alle nuove dinamiche e di stringere alleanze strategiche sarà determinante per mantenere la competitività sui mercati internazionali.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link