Arriva un nuovo sostegno dal valore di 900 euro


La Regione Lombardia ha stanziato 38,7 milioni di euro per incentivare pratiche agricole sostenibili. Il nuovo Bonus Agricoltura 2025, previsto dal Programma SRA, è rivolto alle aziende agricole che adottano tecniche a basso impatto ambientale, comprese quelle dedicate all’allevamento.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate fino al 15 maggio 2025.

Requisiti per accedere al bonus
Possono accedere agli aiuti le imprese che risultano costituite entro il 1° gennaio 2025. Rientrano tra i beneficiari:

Agricoltori singoli o associati;

Enti pubblici con gestione agricola;

Altri soggetti, pubblici o privati, che operano sul territorio.

Inoltre, le aziende richiedenti dovranno impegnarsi a mantenere le condizioni previste per almeno cinque anni.

Dettagli sui contributi economici
L’importo del contributo può arrivare fino a 900 euro per ettaro, a seconda dell’intervento scelto e della coltura interessata. Il piano include diverse linee di intervento, ognuna con caratteristiche e premi specifici.

Le principali misure previste dal Programma SRA 2025
SRA01 – Produzione integrata: prevede l’uso sostenibile di fitofarmaci e fertilizzanti. L’importo varia da 70 a 600 euro per ettaro, in base alla coltura. Le colture coinvolte includono seminativi, foraggere, orticoli, viti, frutteti e oliveti.

SRA03 – Tecniche di lavorazione ridotta dei suoli: incentiva l’adozione di pratiche che migliorano la fertilità del terreno e ne riducono l’erosione. È prevista una superficie minima di 5 ettari per accedere e il contributo può arrivare fino a 325 euro per ettaro.

SRA06 – Cover crops (colture di copertura): contribuisce a ridurre la lisciviazione dei nitrati, aumentare il sequestro di carbonio e migliorare la struttura del suolo. Il premio è di 300 euro per ettaro. Sono previste specie specifiche per seminativi e risaie.

SRA08 – Gestione dei prati e pascoli permanenti: mira alla salvaguardia della biodiversità e alla tutela delle risorse naturali, come suolo e acqua.

SRA10 – Infrastrutture ecologiche: riguarda la gestione attiva di elementi come siepi, filari, fasce boscate e zone umide.

SRA14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità: sostiene chi alleva razze locali a rischio di estinzione genetica.

SRA19 e SRA20: promuovono la riduzione dell’uso di fitofarmaci e nutrienti, incentivando metodi di coltivazione sostenibili.

SRA22 – Impegni specifici per le risaie: incoraggia tecniche di semina in acqua per un uso più efficiente della risorsa idrica e per la tutela della fauna degli ambienti umidi.

SRA29 – Produzione biologica: sostiene le aziende che adottano metodi di agricoltura biologica certificata.



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