SICUREZZA: MENO INFORTUNI MA 35 MILA TRATTORI DA “PENSIONARE”, CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CON BANDO ISI-INAIL
In calo gli infortuni (-1,87%) e le morti bianche (-46%) nelle campagne toscane dove resta però di grande attualità e di urgenza il nodo del ringiovanimento della flotta agricola: sono 35 mila, il 60% di quelli registrati, i trattori in attività con più di venti anni. Mezzi obsoleti e superati rispetto alle nuove normative ambientali e soprattutto privi dei più basilari sistemi di prevenzione come le strutture di protezione in caso di ribaltamento e delle cinture di sicurezza indispensabili in caso di rovesciamento, carenze che sono spesso anche la principale causa di morte in agricoltura. Si inserisce in questo contesto il nuovo bando ISI Inail che si pone come obiettivo quello di aiutare le aziende agricole ad alzare l’asticella della sicurezza incentivando ad esempio l’acquisto di macchinari e attrezzi agricoli nuovi, più moderni, performanti e meno inquinanti. A dirlo è Coldiretti Toscana prendendo a riferimento i dati del rapporto annuale Inail sugli infortuni (anno 2023). Il bando dell’Inail mette in campo un contributo a fondo perduto – da un minimo di 5 mila a un massimo di 130 mila euro per azienda – pari al 65% dell’investimento per la generalità delle imprese agricole e all’80% per le aziende guidate da giovani. “I campi e le aziende agricole continuano a essere luoghi ad alto rischio. Le statistiche ed anche gli ultimi tragici fatti di cronaca sono li ad indicarci che c’è ancora molto lavoro da fare. – spiega Letizia Cesani, Presidente Coldiretti Toscana – Molti infortuni gravi e mortali sono provocati dal rovesciamento laterale o dal capovolgimento proprio del trattore, che può avvenire per un errore di manovra da parte del conducente, da un carico eccessivo o non bilanciato così come da terreni instabili o con pendenza troppo elevata. La sicurezza passa da due fattori: la formazione dei lavoratori e degli imprenditori e dall’ammodernamento delle macchine e delle attrezzature considerando che in molte zone collinari e montane ci sono mezzi con una età superiore anche ai 30 anni. Ed è in questi contesti che il rischio di perdere il controllo del mezzo è superiore”.
Per favorire la partecipazione delle imprese agricole della regione, Coldiretti Toscana mette a disposizione la sua rete di uffici territoriali per assicurare l’assistenza necessaria nella compilazione e nell’invio delle pratiche. La chiusura della procedura informatica per la compilazione è fissata al 30 maggio 2024, ore 18:00. “Il finanziamento a fondo perduto del bando Isi Inail è una opportunità per le aziende agricole della nostra regione, in particolare di quelle micro e di piccole dimensioni e per quelle giovanili per cui il contributo si innalza fino all’80%, di cambiare marcia sul tema della sicurezza favorendo la definitiva uscita di scena di trattori obsoleti che possono determinare infortuni gravi e mortali. La fatalità è sempre dietro l’angolo ma è altrettanto vero che conosciamo anche i rischi. Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme sulla cultura della prevenzione per rendere le nostre aziende luoghi più sicuri, efficienti e sostenibili”.
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