«Superare il concetto di smart city e andare verso la senseable city, una città capace di
sentire, una città sensibile e in grado di rispondere alle cittadine e ai cittadini». È la
missione che l’assessore comunale all’Innovazione tecnologica, Giuseppe Masala,
affida alla partnership appena stabilita dal Comune di Sassari con Wind Tre. «La città
di domani deve essere pensata in funzione del modo in cui le reti stanno cambiando il
futuro urbano e a come potranno supportare le nuove professioni, quelle a più alto
contenuto di tecnologia», è il teorema da cui parte l’assessore per spiegare che
«dotarsi di infrastrutture adeguate significa acquisire un vantaggio competitivo,
scongiurando la fuga dei giovani specializzati e creando i presupposti per favorire il
radicamento di una nuova comunità residente, fatta di professionisti della creatività e
del care, ossia del prendersi cura, che sono i due settori su cui l’impatto positivo dell’Ict
sarà maggiore», aggiunge Masala. Il protocollo di cooperazione siglato nei giorni scorsi
è il punto di partenza lungo «percorsi di sviluppo di servizi innovativi ai cittadini e alle
imprese, di iniziative di digitalizzazione urbana, di sviluppo delle competenze
tecnologiche e della cultura digitale del territorio», come è scritto nero su bianco
nell’intesa.
L’individuazione del partner, dal punto di vista dell’amministrazione comunale, non è
casuale. In tema di innovazione Wind Tre ha già maturato interessanti esperienze,
aderendo e partecipando attivamente a svariate iniziative, dalla “Casa delle Tecnologie
Emergenti” di Roma e di Cagliari al “Digital Innovation Hub” in Campania, sino al
“Federated Innovation @MIND” di Milano. «L’attesa è che la collaborazione consenta a
Sassari di replicare simili esperienze», rivela Giuseppe Masala. «Intendiamo investire
sulle potenzialità delle tecnologie digitali come leva di un’evoluzione della nostra
capacità di fornire risposte concrete alla crescente esigenza di servizi digitali per la comunità – prosegue – così da valorizzare l’ecosistema sociale, culturale ed
economico del territorio, attraverso lo sviluppo di progettualità innovative e sostenibili».
Un tavolo di lavoro avrà il compito di analizzare i bisogni e lo stato dei servizi digitali
erogati dal Comune ai cittadini e alle imprese, identificando le priorità in termini di nuovi
servizi. Da lì si procederà all’individuazione delle possibili soluzioni a breve, medio e
lungo termine e alla definizione di ipotesi progettuali ad alto tasso tecnologico, a
iniziare dall’ambito della rigenerazione urbana. I benefici dei processi di trasformazione
digitale saranno sottoposti preliminarmente al vaglio della comunità. Un comitato
distinto dal tavolo di lavoro dovrà invece verificare l’avanzamento delle iniziative e
valutare la possibilità di volta in volta di includere nel confronto anche ad altri attori
istituzionali, economici, sociali e culturali che possano contribuire allo sviluppo del
percorso intrapreso. Il protocollo sarà valido per un anno e potrà essere prorogato. La
partecipazione del Comune di Sassari alle attività previste non comporterà oneri
economici.
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