Nel cuore delle Madonie, Valledolmo si prepara a vivere una delle sue manifestazioni più attese: le Giornate dell’Agricoltura, giunte alla 25ª edizione.
Dal 30 aprile al 4 maggio, il borgo rurale si trasformerà in una vetrina dell’agricoltura siciliana, tra espositori, degustazioni, convegni e dimostrazioni. Ma quest’anno l’evento guarda oltre, con un progetto ambizioso che punta a creare un polo fieristico permanente da 20 milioni di euro.
Il sindaco Angelo Conte: “Un progetto da 20 milioni per un polo che darà respiro all’entroterra”
“Quest’anno la richiesta di spazi ha superato le nostre possibilità. Questo significa una sola cosa: c’è voglia di esserci, di partecipare, di far conoscere la propria produzione. Da qui è nata l’idea di un progetto ambizioso, che stiamo definendo: un polo fieristico da 18-20 milioni di euro per diventare centro attrattivo stabile per la Sicilia centrale e oltre.
Non basta costruire padiglioni. Serve un’identità. E noi la costruiamo con la qualità dei nostri produttori, l’agricoltura pulita, il rispetto della terra e il coinvolgimento dei giovani.”
L’assessore Randazzo: “Supereremo i 300 espositori. E stringiamo un patto con Agriumbria”
L’assessore Giuseppe Randazzo anticipa i numeri:
“Le prenotazioni degli espositori sono oltre ogni aspettativa: supereremo i 300, con presenze da tutta la Sicilia e anche dal centro Italia. Un risultato che conferma la centralità crescente della nostra fiera.”
“Ma la novità più importante è il patto di gemellaggio con Agriumbria, una delle fiere agricole più importanti d’Italia. Sarà presente una delegazione ufficiale. È il primo passo per inserirci in un circuito nazionale di fiere zootecniche e agroalimentari.”
Pina Immordino, vicesindaca: “La fiera è un fatto culturale, non solo economico”
“La fiera non è solo una vetrina economica. È un evento identitario. Riporta in piazza, tra la gente, il valore del lavoro agricolo, delle tradizioni, delle relazioni. È il momento in cui Valledolmo si racconta e si proietta nel futuro.”
Uno sportello per i giovani: “Serve un’idea prima ancora dei finanziamenti”
Il sindaco Conte, infine, parla anche ai giovani:
“Il Comune ha attivato uno sportello InForma Giovani per orientare e assistere chi vuole fare impresa agricola o artigiana. Ma la verità è che prima del bando serve un’idea. Serve una visione. E oggi l’agricoltura, quella vera, sana, sostenibile, è un’opportunità straordinaria.”
Le Giornate dell’Agricoltura: 30 aprile – 4 maggio
Cinque giorni intensi, dal 30 aprile al 4 maggio: esposizioni di macchinari e animali, laboratori, show cooking, convegni tecnici, spettacoli e una grande festa popolare che celebra il legame tra agricoltura e identità siciliana.
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