Il Venerdì Santo porta quasi 33 milioni di euro – più di 32 milioni messi dal Governo, 500mila euro erogati dalla Regione Toscana – nelle tasche dell’acciaieria Jsw di Piombino, la ex-Lucchini oggi controllata dal gruppo indiano Jindal e specializzata nella produzione di rotaie. Lo stanziamento è fissato nel contratto di sviluppo firmato da Jsw Italy con ministero delle Imprese e del Made in Italy, Regione Toscana e Invitalia, incaricata di erogare la sovvenzione pubblica ed è in linea con quanto previsto da un protocollo d’intesa firmato nel marzo 2024.
Progetto da 143 milioni di euro
I 33 milioni serviranno per ammodernare il laminatoio ferroviario, intervento che ha un costo stimato di 143 milioni di euro e comporta interventi edilizi e impiantistici. I lavori, per i quali la Regione Toscana ha escluso la valutazione d’impatto ambientale, partiranno dopo che il Comune di Piombino avrà concluso la variante urbanistica e dureranno circa 18 mesi.
Si punta a raddoppiare la capacità produttiva del laminatoio
Obiettivo del progetto è raddoppiare la capacità del laminatoio, passando da 320mila a 600mila tonnellate di rotaie prodotte all’anno, aumentando anche la lunghezza delle stesse rotaie da 108 a 120 metri. “Il progetto renderà gli impianti ferroviari di Jsw Italy i migliori della categoria – afferma l’azienda – e fornirà la capacità unica di produrre a Piombino rotaie tecnologicamente sofisticate, che daranno accesso al mercato europeo delle rotaie ‘Head Hardened’”.
Urso: “Passo strategico per il rilancio del polo siderurgico di Piombino”
Per il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, “con l’accordo di sviluppo Mimit-Jsw compiamo un passo strategico per il rilancio del polo siderurgico di Piombino, per il quale è in via di definizione anche l’accordo di programma con Metinvest. Così si disegna il futuro della siderurgia italiana. Si tratta di una svolta storica che abbiamo impresso dopo anni di declino industriale”. L’accordo di programma al quale si riferisce il ministro, atteso da mesi, servirà a definire l’insediamento nello stesso polo siderurgico di Piombino del gruppo ucraino Metinvest (la spartizione delle aree è già stata decisa), intenzionato a costruire una nuova acciaieria elettrica per la produzione annua di 2,2 milioni di tonnellate di acciai piani (coils grezzi).
Carrai: “Gli investimenti partiranno appena ottenute le autorizzazioni urbanistiche”
Marco Carrai, presidente di Jsw Steel Italy, si è detto “molto soddisfatto e contento per questo risultato, frutto di un duro lavoro”. “Finalmente ci sono le basi – ha aggiunto – per la partenza degli investimenti che abbiamo programmato e che, una volta ottenute le autorizzazioni urbanistiche, partiranno immediatamente, avendo peraltro già effettuato gli ordini dei macchinari”.
Investimenti per la tutela ambientale e progetto di ricerca & sviluppo
Secondo il dettaglio ministeriale, il programma di sviluppo per la tutela ambientale diretto alla ristrutturazione completa del treno di laminazione per la produzione di rotaie – composto da un treno sbozzatore, una gabbia tandem e un impianto per l’indurimento della testa delle rotaie – si articolerà in tre interventi per un valore complessivo stimato in 148 milioni di euro: due progetti di investimento per la tutela ambientale e un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, tutti localizzati all’interno del polo siderurgico di Piombino.
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