Asia Business Dialogue – Vietnam: un ponte tra Liguria e Vietnam tra impresa, cultura e innovazione


L’11 aprile, nella Sala Nautilus dell’Acquario di Genova, si è tenuto Asia Business Dialogue – Vietnam, un evento promosso da Liguria International in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Vietnam (ICHAM), Asia Economic Cultural Counsil, sotto gli auspici dell’ambasciata della R.S. Vietnam e del Consolato in Torino e Genova. L’iniziativa ha riunito istituzioni, imprese, accademici ed esperti per approfondire le relazioni economiche, culturali e strategiche tra l’Italia – in particolare la Liguria – e il Vietnam. All’evento hanno partecipato oltre cinquanta rappresentanti di aziende, startup, associazioni, enti per la promozione.

Il presidente di Liguria International, Carlo Golda, ha ribadito l’importanza per il territorio ligure di rafforzare le rotte verso il Sud-Est asiatico, valorizzando l’esperienza locale nei settori logistico, portuale e manifatturiero. L’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova, Mario Mascia, ha sottolineato i recenti passi avanti nelle relazioni con il Vietnam, in particolare dopo la missione istituzionale che ha visto Genova protagonista nell’avvio di nuove collaborazioni portuali.

L’ambasciatore del Vietnam in Italia, S.E. Duong Hai Hung, ha sottolineato l’ottimo stato delle relazioni tra Vietnam e Italia, rafforzate da 50 anni di cooperazione diplomatica. Ha evidenziato il grande potenziale del Vietnam come partner commerciale strategico per l’Italia, grazie alla sua crescita economica sostenuta e alla stabilità politica. Ha inoltre incoraggiato le imprese liguri a cogliere le opportunità offerte dall’accordo di libero scambio Ue-Vietnam. Ha elogiato iniziative come l’Asia Business Dialogue per il loro ruolo nel rafforzare il dialogo bilaterale. Infine, ha auspicato una partecipazione attiva della Liguria all’Italian Expo 2025 a Ho Chi Minh City.

Sandra Scagliotti, console onoraria della R.S. del Vietnam a Torino e Genova, promotrice dell’evento, che ha voluto porre l’accento sul valore della diplomazia culturale e del dialogo accademico, fondamentali per costruire relazioni durature. Fulvio Albano, presidente dell’Asia Economic Cultural Council, ha invitato a guardare al Vietnam non solo come partner commerciale, ma come fulcro strategico per l’internazionalizzazione verso tutta l’area Asean. Ha portato il suo saluto anche Michele D’Ercole, presidente della Camera di Commercio Italiana in Vietnam, in collegamento da Hanoi, che ha presentato le attività in corso e i piani per l’Italian Expo 2025 a Ho Chi Minh City, auspicando una forte presenza di imprese liguri. Infine, Lorenzo Riccardi, presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina, in collegamento da Shanghai, ha offerto una riflessione macroeconomica sull’espansione asiatica e sul ruolo strategico del Vietnam nella regione.

La seconda parte dell’evento è stata dedicata alla tavola rotonda intitolata “Rotta verso il Vietnam: nuovi orizzonti per le imprese liguri”, moderata da Massimiliano Margarone, ingegnere e imprenditore nel settore informatico e design tecnologico, membro di ICHAM, Desk Liguria e Smartcities, da anni impegnato a promuovere il Vietnam in Italia. Margarone ha sottolineato come creare rotte non significhi soltanto attivare scambi commerciali, ma costruire legami culturali, innovativi e umani. Partendo da dati recenti che indicano una crescita del 6,5% nel primo trimestre del 2025, Margarone ha descritto il Vietnam come un paese resiliente, dinamico e aperto alla collaborazione con l’Italia, in particolare nel campo della manifattura avanzata e della green economy.

Il dibattito si è poi arricchito dell’intervento di Duong Phuong Thao, consigliera commerciale dell’Ambasciata del Vietnam a Roma. Thao ha illustrato la crescita economica del Vietnam, con un +7,09% di pil nel 2024 e un obiettivo dell’8% per il 2025, evidenziando la stabilità macroeconomica e il ruolo chiave dell’export e degli investimenti diretti esteri. Ha descritto la struttura economica del Paese, con forti settori manifatturiero, agricolo e digitale, e un impegno verso la green economy e l’innovazione tecnologica. Sono stati evidenziati gli accordi di libero scambio, inclusi quelli con l’Ue, che posizionano il Vietnam come hub strategico per il commercio internazionale. Ha inoltre sottolineato le opportunità per le aziende italiane nei settori macchinari, farmaceutica, energia rinnovabile, moda e infrastrutture. Infine, ha rimarcato la solidità delle relazioni bilaterali con l’Italia, rafforzate da una crescente cooperazione economica e culturale. Quyet Tran Thanh, segretario generale di ICHAM, ha presentato i dettagli dell’Italian Expo Da Nang, che mira a essere il primo grande evento multisettoriale italiano in Vietnam, con una partecipazione significativa anche dalla Liguria.

Gianpaolo Botta, direttore generale di Spediporto, ha illustrato le implicazioni delle crisi globali in atto – dal Canale di Suez all’instabilità geopolitica – riflettendo su nuove possibili rotte commerciali, anche aeree, verso l’Asia. Sul tema logistico e portuale è intervenuto Roberto De Marchi, vicepresidente di Assagenti Genova, che ha evidenziato le caratteristiche strategiche del porto di Genova e il suo potenziale nel diventare un punto di riferimento per gli scambi con il Vietnam. Dal mondo accademico, Alessio Tei, professore associato all’Università di Genova e delegato per i paesi Asean, ha spiegato gli obiettivi delle collaborazioni attive con il Vietnam, soffermandosi sul tema della formazione e sulla necessità di creare percorsi condivisi per nuove figure professionali. Ha anche offerto un commento sull’attuale scenario della guerra commerciale globale, sottolineando le sfide ma anche le opportunità per le aziende italiane. In chiave economico-legale, Giorgio Riccardi di RsA Asia ha introdotto il concetto di “centro di gravità”, interpretando il Vietnam come un polo attrattivo per investimenti e sviluppo sostenibile, mentre Mario Donadio, avvocato di Leading Law, ha parlato dell’ambiente normativo e dell’espansione urbana del paese, con particolare attenzione al settore immobiliare, in forte espansione soprattutto a Ho Chi Minh City.

Isabella Ippolito, di Legacoop e Halieus, ha presentato il progetto Vietnam Youcool Youth, che coinvolge giovani in percorsi di formazione e cooperazione, e ha illustrato il piano d’azione di Legacoop per l’export verso i mercati extra-UE, con focus sul Vietnam come mercato ad alto potenziale. Dall’esperienza storica alla collaborazione concreta, Elvis Gaviglio, presidente della Cooperativa Unione del Porto, ha raccontato le radici liguri della cooperativa legate al Vietnam e i progetti attuali in corso. In chiusura, il designer Massimo Mussapi ha condiviso la sua esperienza alla Design Week di Ho Chi Minh City, dove nel 2023 risultò vincitore di un primo premio, che diede il via alle attività del suo studio in Vietnam. Un successo che ha segnato l’inizio di una collaborazione creativa e di lungo periodo con il Vietnam.

L’evento si è concluso con un sentito ringraziamento alla console onoraria Sandra Scagliotti, promotrice del format Asia Business Dialogue e determinata a farne un appuntamento fisso anche per il futuro ligure.



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