La Regione Autonoma della Sardegna ha pubblicato il primo di tre avvisi per la transizione verde e digitale delle imprese. La dotazione finanziaria è di 42 milioni e tra gli interventi ammissibili rientra l’installazione di impianti di produzione energetica da fonte rinnovabile destinati all’autoconsumo.

Il bando ha l’obiettivo di sostenere la realizzazione di investimenti industriali che contribuiscano al rafforzamento della competitività delle imprese, alla creazione di nuova occupazione e alla transizione ecologica ed energetica dei territori.

Possono partecipare le imprese, singolarmente o in forma aggregata, operanti nei settori industriale, artigianale e dei servizi. Sono ammissibili proposte di investimento tra 3 e 25 milioni di euro riguardanti investimenti produttivi e, solo per le Mpmi (micro piccole medie imprese), servizi di consulenza fino al 20% del valore del progetto.

Il sostegno pubblico potrà avvenire in forma di sovvenzioni a fondo perduto, finanziamenti a condizioni di mercato o combinazione delle due modalità. Sono previste maggiorazioni in presenza di certificazioni ambientali, sociali o di rating di legalità.

Le domande di partecipazione possono essere inviate dalle 12 del 15 maggio alle 12 del 15 luglio tramite il sistema Sipes della Regione Autonoma della Sardegna.

L’iniziativa rientra tra le strategie di sviluppo economico sostenibile promosse dalla Regione attraverso il Piano Fesr 2021–2027 (Fondo europeo per lo sviluppo regionale). I successivi due bandi saranno destinati alla filiera turistico-ricettiva e agli investimenti innovativi Step (Strategic technologies for Europe platform).

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