Aiuti Filiera del legno, per l’arredo al 100% nazionale: domande dal 15 maggio.
Riceviamo e trasmettiamo dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy


16 Apr 2025

Cos’è
L’incentivo, istituito dall’articolo 8 della legge della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023, ha l’obiettivo di sostenere, attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, l’industria del legno per arredo, anche in relazione alla gestione forestale e al settore vivaistico.

Obiettivi principali
• sostenere pratiche sostenibili di gestione forestale mediante la certificazione di attività vivaistiche e di raccolta;
• incrementare il livello tecnologico e digitale delle imprese boschive e della lavorazione primaria del legno, stimolando l’adozione di tecnologie avanzate per una filiera produttiva efficiente e automatizzata.

Domande
Per le imprese boschive e di prima lavorazione del legno le domande possono essere presentate dal 15 maggio al 10 luglio 2025.

Per il settore vivaistico le modalità saranno invece definite dalle Regioni.

Agevolazioni
La dotazione finanziaria è pari a 25 milioni di euro per l’anno 2024, di cui 15 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto e di 10 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato.
Il decreto interministeriale 20 febbraio 2025, attuativo delle previsioni normative di cui all’art. 8 – comma 2 – della citata legge (emanato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano) prevede l’individuazione dei soggetti beneficiari dei contributi e dei finanziamenti, le modalità di attuazione delle disposizioni di cui alla presente misura, il soggetto incaricato della relativa gestione, nonché, infine, che l’attuazione degli interventi per lo sviluppo della vivaistica forestale venga demandata alle Regioni, ovvero al soggetto da queste incaricato, disciplinando gli interventi di sostegno alla vivaistica forestale attraverso l’assegnazione di risorse alle Regioni.

Incentivi per le imprese della vivaistica forestale
La misura sostiene progetti di investimento sostenibile, volti alla produzione e distribuzione di materiale vivaistico per il rimboschimento, l’arboricoltura e la gestione ecologica del territorio, la cui attuazione è demandata alle Regioni.
Gli investimenti devono essere realizzati da imprese o altri soggetti che operano per:
• raccolta a scopo di produzione vivaistica
• produzione
• cessione a qualsiasi titolo
• commercializzazione
di materiale di moltiplicazione o di propagazione forestale destinato a rimboschimento, a imboschimento, arboricoltura da legno, rinaturalizzazione e sistemazione del territorio.
Sono previsti 5 milioni di euro in contributi a fondo perduto, suddivisi in modo da supportare tutte le Regioni interessate:
• 2,28 milioni di euro ripartiti in parti uguali tra le Regioni richiedenti;
• 2,72 milioni di euro distribuiti in base alla superficie forestale di ciascuna Regione.

Incentivi per le imprese boschive e della prima lavorazione del legno
La misura è destinata a imprese che
• erogano servizi di supporto per la silvicoltura
• operano nell’ambito della filiera della prima lavorazione del legno.
La dotazione complessiva per le imprese boschive e della filiera della lavorazione del legno ammonta a 20 milioni di euro:
• 10 milioni destinati a contributi a fondo perduto, con una copertura dal 40 al 60 per cento delle spese ammissibili.
• 10 milioni per finanziamenti agevolati.

Investimenti Ammissibili
o Macchinari e Attrezzature Forestali: mezzi mobili, impianti per la raccolta e lavorazione del legno, inclusi macchinari avanzati per migliorare l’efficienza delle operazioni forestali.
o Tecnologie Digitali e Automatizzate: software, hardware e attrezzature digitali che supportino la modernizzazione dei processi produttivi, aumentando la capacità competitiva delle imprese.
Le imprese devono essere attive nei settori definiti e svolgere programmi di investimento che prevedano spese ammissibili comprese tra 50 mila e 600 mila euro. Gli investimenti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e completati entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.
Le agevolazioni vengono concesse in 2 forme:
o Contributi a Fondo Perduto, con una copertura fino al 50% delle spese ammissibili.
o Finanziamenti Agevolati, dedicati alle imprese boschive e della filiera del legno.

Settore vivaistico
Le Regioni definiranno le modalità di attuazione. Secondo quanto previsto dal decreto 20 febbraio 2025, le Regioni, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale, dovranno presentare al Ministero domanda di assegnazione delle risorse trasmettendo apposito modulo.

Imprese boschive e di prima lavorazione del legno
Con decreto direttoriale 4 aprile 2025, sono stati definiti i termini e le procedure per l’apertura dello sportello, nonché modalità di presentazione delle domande e documentazione necessaria per l’accesso alle suddette agevolazioni per le imprese boschive e di prima lavorazione del legno.
A partire dalle ore 12:00 del giorno 15 maggio 2025 e fino alle ore 12:00 del giorno 10 luglio 2025, le imprese boschive e della prima lavorazione del legno potranno presentare le domande di agevolazione esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web del Soggetto gestore (www.invitalia.it).





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link