Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Formazione continua e lavoro: Fondoprofessioni presenta il 2° Rapporto


Presentato a Roma il nuovo Rapporto dell’Osservatorio delle Libere Professioni: Italia indietro nell’accesso alla formazione ICT. Fondoprofessioni propone un cambio di rotta, soprattutto per micro e piccole imprese. Vediamo insieme quali sono i risultati dell’indagine e quali le prospettive che si delineano per imprese e professionisti che vogliono rimanere competitivi sul mercato. 

Cosa ostacola davvero l’accesso alla formazione continua nelle micro-imprese italiane? Perché, a fronte di un’accelerazione tecnologica sempre più pressante, molte realtà professionali non riescono a tenere il passo? A queste domande prova a rispondere il 2° Rapporto di Fondoprofessioni, presentato a Roma nel corso del convegno “La formazione continua tra opportunità da cogliere e ostacoli da rimuovere”, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e delle Parti Sociali.

Il quadro che emerge è chiaro: l’Italia è ancora in ritardo, soprattutto rispetto ai partner europei, nella formazione digitale dei lavoratori. Nel 2024 solo il 18% delle imprese italiane ha attivato percorsi sull’ICT, contro il 26,4% della Germania e il 22,3% della media UE. Il dato peggiora ulteriormente nelle realtà più piccole, che rappresentano però la stragrande maggioranza degli iscritti a Fondoprofessioni: il 93% ha meno di 10 dipendenti, il 70% non supera i tre.

Un fondo al fianco delle micro-imprese: i numeri della crescita digitale

Di fronte a questo scenario, Fondoprofessioni ha scelto di puntare con forza su digitalizzazione e innovazione. Tra il 2019 e il 2024, i corsi finanziati su queste tematiche sono cresciuti del 173,8%, a testimonianza di un impegno concreto nel sostenere l’evoluzione dei modelli di lavoro professionali.

Durante il convegno è stata presentata anche una doppia indagine, condotta su oltre 10.000 tra datori di lavoro e dipendenti, che ha fotografato le esigenze emergenti del comparto. Tre dati spiccano su tutti: il 75% dei lavoratori considera centrale la padronanza dei software specifici, il 47% indica l’intelligenza artificiale tra le priorità formative e quasi un quarto degli intervistati segnala cyber security e risk management come temi chiave per il futuro.

Secondo il Presidente Marco Natali, il Fondo è pronto a fare di più, ma servono interventi strutturali, a partire dalla revisione della normativa sugli aiuti di Stato, dall’aumento delle risorse destinate alla formazione e dall’introduzione di incentivi fiscali.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link