Cdp, nel 2024 utile netto a 3,3 mld, miglior risultato di sempre. “Superati obiettivi Piano strategico 2022-24”


Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Scannapieco: Su Fondi clima candidati a diventare player importante, Piano Mattei partito e funziona

Con un impegno di risorse lo scorso anno per 24,6 miliardi di euro, in aumento del 23% rispetto al 2023 (20,1 miliardi) e investimenti cresciuti del 28% a 68,8 miliardi (53,8 nel 2023), anche grazie all’attrazione di capitali addizionali, con un effetto leva di 2,8 volte le risorse impegnate, il CdA di Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha approvato il progetto di Bilancio d’esercizio, il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, la Relazione degli amministratori sulla gestione, che comprende anche la prima Rendicontazione consolidata di sostenibilità del Gruppo CDP, presentati dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Dario Scannapieco.

GORNO TEMPINI: GLI ECCELLENTI RISULTATI DEL 2024 E DI TUTTO IL TRIENNIO DEL PIANO STRATEGICO 2022-2024, SONO IL FRUTTO DELLE INCISIVE AZIONI INTRAPRESE

“La congiuntura storica sta ponendo l’Europa e l’Italia di fronte a numerose sfide: dalla tecnologia, alla difesa, dall’energia al clima fino all’andamento demografico. In questo contesto Cassa Depositi e Prestiti ha dimostrato di agire con responsabilità e consapevolezza, adottando un nuovo modello di business con soluzioni finanziarie innovative, legate a obiettivi ambientali e sociali, servizi di advisory per le Pubbliche Amministrazioni e strumenti dedicati alle infrastrutture e all’abitare sociale”, dichiara il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini. “Gli eccellenti risultati del 2024 e di tutto il triennio del Piano Strategico 2022-2024, sono il frutto delle incisive azioni intraprese, del progressivo emergere della nostra cultura aziendale e dell’impegno dei nostri dipendenti. La fiducia dei nostri azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Fondazioni di origine bancaria, ci consente di essere costantemente efficaci nel nostro ruolo di motore dello sviluppo dell’economia”.

SCANNAPIECO: IL 2024 SI CHIUDE CON UN RISULTATO STORICO PER CASSA DEPOSITI E PRESTITI: L’UTILE PIÙ ALTO MAI REGISTRATO

“Il 2024 si chiude con un risultato storico per Cassa Depositi e Prestiti: l’utile più alto mai registrato conferma l’andamento positivo degli ultimi anni che ci ha consentito di superare ampiamente tutti gli obiettivi del Piano Strategico 2022-2024. In linea con il suo ruolo anticiclico”, evidenzia l’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, “CDP ha operato efficacemente per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese, in uno scenario segnato da profonde trasformazioni geopolitiche e tecnologiche. Puntando su sostenibilità, innovazione e nuovo impulso ai settori strategici per l’economia, CDP ha rafforzato il suo ruolo cruciale per il tessuto economico e sociale, arrivando quest’anno a impegnare 24,6 miliardi di risorse che hanno sostenuto 68,8 miliardi di investimenti. Questi numeri rappresentano una solida base per il nuovo Piano Strategico 2025-2027, che ci vedrà lavorare in sinergia con il mercato e le altre istituzioni per essere sempre più una piattaforma di finanza e competenze a servizio del Paese”.

SCANNAPIECO: SU FONDI CLIMA CANDIDATI A DIVENTARE PLAYER IMPORTANTE, PIANO MATTEI PARTITO E FUNZIONA

“Sul Fondo clima sono stati stipulati i primi 5 finanziamenti in Africa e Medio Oriente con controparti locali sia con prestiti policy-based dal Kenya, sia con la Banca di sviluppo dell’Africa occidentale”, “insomma le cose stanno andando avanti. Dall’avvio abbiamo approvato 10 iniziative per 680 milion di euro” e in istruttoria 25 interventi per circa 2 miliardi, stiamo andando avanti sulla curva di crescita che consentirà all’Italia e a Cdp di essere un player importante per il finanziamento allo sviluppo” ha poi detto Scannapieco durante la presentazione dei risultati 2024 di Cdp. “Il piano Mattei è partito sta funzionando, i primi progetti sono stati finanziati per circa 500 mln di euro ma si sta arricchendo con altri strumenti dedicati, a giorni potrà partire il plafond Africa che era previsto da normative dello scorso anno, un plafond di 500 mln dedicato a finanziare imprese attive in Africa”, ha proseguito il manager.

SCANNAPIECO: RIDOTTA INTENSITÀ EMISSIVA DEL NOSTRO PORTAFOGLIO DEL 15%

“La sostenibilità rimane al centro di quello che Cassa continua a fare: abbiamo ridotto l’intensità emissiva del nostro portafoglio del 15%, ci siamo dati un obiettivo di ridurlo del 30% al 2030, il 68% di consumi di carta stampata in meno rispetto al 2019”, ha aggiunto.

PRINCIPALI RISULTATI E ATTIVITÀ DEL 2024

Più nel dettaglio, nel 2024, il Gruppo CDP ha impegnato risorse per circa 24,6 miliardi di euro, in aumento del 23% rispetto ai 20,1 miliardi del 2023, confermando il focus sugli impieghi ad alto impatto per il Paese. L’operatività del Gruppo ha consentito di sostenere investimenti per complessivi 68,8 miliardi, in crescita del 28% rispetto ai 53,8 miliardi dell’anno precedente, anche grazie all’attrazione di capitali addizionali, con un effetto leva di 2,8 volte le risorse impegnate.

Lo stock di crediti di CDP a sostegno di imprese, Pubblica Amministrazione, infrastrutture e cooperazione internazionale è pari a 126 miliardi di euro, in aumento del 2% se confrontato con l’esercizio precedente e del 10% rispetto al 2021. In un contesto di mercato caratterizzato dalla contrazione degli impieghi verso le imprese in Italia, lo stock di crediti stipulati, che tiene conto anche degli impegni e delle garanzie, ha superato a fine 2024 i 150 miliardi di euro complessivi, con una crescita dell’8% rispetto al dato registrato nel 2021.
La raccolta complessiva è pari a 356 miliardi di euro, di cui 290 miliardi relativi al risparmio postale, in rialzo del 2% rispetto a fine 2023 (285 miliardi). Contestualmente, la raccolta obbligazionaria si attesta a 20 miliardi, in aumento del 10% rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente, anche grazie al collocamento della seconda emissione obbligazionaria in dollari (“Yankee Bond”) e del decimo Bond ESG di CDP.

Il patrimonio netto di CDP SpA, pari a 30 miliardi di euro, è in crescita rispetto al 2023 (28 miliardi) grazie all’utile maturato nell’esercizio, al netto dei dividendi distribuiti in coerenza con le ipotesi di Piano.

L’utile netto di CDP SpA sale al massimo storico di 3,3 miliardi di euro, in aumento del 7% rispetto al 2023 quando per la prima volta aveva superato la soglia dei 3 miliardi, attestandosi a 3,1 miliardi. Il risultato è stato raggiunto grazie anche alla crescita del margine d’interesse e al miglior andamento complessivo del portafoglio partecipativo. L’utile netto consolidato è pari a 6 miliardi di euro (5 miliardi nel 2023), in crescita di 1 miliardo principalmente per il maggior apporto delle partecipate.

Nel corso dell’anno si è consolidato il sostegno alle Amministrazioni Pubbliche, anche tramite i servizi di advisory e gestione di fondi pubblici, si è ampliata l’attività di finanziamento diretto a favore delle imprese ed è incrementato il supporto alle infrastrutture, tramite il ricorso tra l’altro a strumenti di blending e di risk-sharing nell’ambito di programmi europei.
Inoltre, nel 2024 sono state avviate nuove iniziative per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per la messa a terra del programma europeo InvestEU e per la gestione di fondi pubblici nazionali ed europei, destinati a interventi sul territorio nazionale (e.g. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, FSC) e nell’ambito della cooperazione internazionale.

Tra le altre iniziative di rilievo si segnalano: il proseguimento degli investimenti e i nuovi interventi in equity in settori strategici e prioritari; il consolidamento delle attività a sostegno dell’abitare sociale; il potenziamento del ruolo internazionale di CDP con l’inaugurazione delle prime sedi extra UE (Belgrado, Il Cairo e Rabat); l’avvio della piena operatività di CDP come gestore delle risorse del Fondo Italiano per il Clima e delle altre attività nell’ambito del Piano Mattei e l’emissione con successo del primo “Digital Bond” in Italia. Nel mese di dicembre, CDP ha approvato infine il nuovo Piano Strategico 2025-2027.

PRINCIPALI RISULTATI DEL PIANO STRATEGICO 2022-24

Nel triennio 2022-24 il Gruppo CDP ha ampiamente superato gli obiettivi fissati nel Piano Strategico. Le risorse impegnate sono salite a 75 miliardi, rispetto ad un target di 65 miliardi (superando del 15% le stime). Gli investimenti sostenuti hanno oltrepassato i 200 miliardi (attestandosi a 202 miliardi), contro i target di inizio Piano di 128 miliardi. L’effetto leva generato tra le risorse impegnate e gli investimenti sostenuti, pari a 2,7 volte nel triennio, si è attestato a un valore superiore al target triennale, pari a 2 volte.

Nel periodo, la crescita dell’operatività del Gruppo ha consentito la realizzazione di utili per circa 9 miliardi di euro complessivamente, mentre l’adozione di un approccio prudente nella gestione del capitale ha consentito un significativo rafforzamento della solidità patrimoniale, che a fine triennio è risultata fortemente superiore rispetto ai valori di inizio Piano.
L’approccio operativo è stato caratterizzato da un crescente orientamento verso l’impatto, adottato come criterio guida per le decisioni di finanziamento e investimento, insieme a rischio e rendimento. Nel periodo 2022-2024, CDP ogni anno ha generato in media l’equivalente dell’1,5% del PIL nazionale e contribuito a creare o mantenere 400.000 posti di lavoro. Sono state circa 65.000 le imprese finanziate direttamente o tramite il canale bancario e circa 3.000 gli Enti della Pubblica Amministrazione sostenuti.

Il totale dei crediti in essere a favore di imprese, PA, infrastrutture e cooperazione internazionale ammonta a 126 miliardi (+2% rispetto alla fine del 2023). La raccolta complessiva è pari a 356 miliardi e include il risparmio postale per 290 miliardi e la raccolta obbligazionaria per 20 miliardi (rispettivamente +2% e +10% a confronto con la fine dell’esercizio precedente)

Il patrimonio netto di CDP SpA è pari a 30 miliardi, in crescita del 7% rispetto a fine 2023 (28 miliardi) grazie all’utile maturato nell’esercizio, al netto dei dividendi distribuiti
L’utile netto di CDP SpA, il più elevato di sempre, si attesta a 3,3 miliardi, in crescita del 7% (3,1 miliardi nel 2023). L’utile netto consolidato è pari a 6 miliardi, in aumento rispetto ai 5 miliardi di fine 2023

Ampiamente superati gli obiettivi del Piano Strategico 2022-24, con risorse impegnate nel triennio pari a 75 miliardi, rispetto al target di 65 miliardi. Gli investimenti sostenuti hanno raggiunto i 202 miliardi, in confronto a una previsione di 128 miliardi.

PER IL DIVIDENDO 2,1 MLD

Il CdA ha inoltre approvato una proposta di destinazione dell’utile netto dell’esercizio 2024 a dividendo per 2,1 miliardi di euro. Il progetto di Bilancio e la proposta di destinazione dell’utile netto dell’esercizio saranno sottoposti all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti che verrà convocata dal Consiglio di Amministrazione.
Infine, il Consiglio ha dato il via libera a nuove operazioni per un valore complessivo di circa 4,3 miliardi di euro.



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