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San Giovanni a Teduccio, cos’è Edih Pride: il futuro delle Pmi


La tecnologia corre veloce, ma uno dei problemi più frequenti è che le aziende non crescono alla stessa velocità. Un gap che spesso si ripercuote sulla qualità dei servizi offerti, sulla difficoltà di ampliare il proprio giro d’affari e di andare incontro alle richieste dei clienti, ma anche di non riuscire a intercettare gli strumenti offerti dalle istituzioni. Questa è la missione di Edih Pride (European Digital Innovation Hubs) che ieri, insieme all’Heritage Smart Lab, hanno proposto il Demo Day al Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio dell’Università Federico II. Un evento cruciale per il panorama tecnologico italiano, promosso dal Centro di Competenza Meditech, che ha riunito piccole e medie imprese dei settori della manifattura avanzata e delle industrie creative e culturali, offrendo loro l’opportunità di esplorare soluzioni tecnologiche innovative finanziate dai programmi europei.

I protagonisti

Gli EDIH, promossi dall’UE e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nell’ambito del PNRR, e sono poli di innovazione pensati per accelerare la transizione digitale delle PMI e delle Pubbliche Amministrazioni. HSL, invece, è l’acceleratore per la transizione digitale nei settori della cultura e della creatività, rivolto a startup, imprese e pubbliche amministrazioni operanti nel Sud Italia. Questi centri offrono servizi mirati come test before invest, formazione avanzata, supporto nell’accesso ai finanziamenti e networking. Durante l’evento, Angelo Giuliano, direttore generale del Centro di Competenza Meditech, ha sottolineato come questi servizi siano pensati «per rispondere alle esigenze specifiche delle PMI, con particolare attenzione alla digitalizzazione e all’accesso ai fondi europei. Oggi vogliamo mostrare concretamente come le tecnologie possono trasformare il modo di operare delle imprese».

Career Day Federico II, le aziende si accaparrano i migliori ingegneri

Il Demo Day ha rappresentato una vetrina per le tecnologie offerte dai progetti PRIDE e HSL, tra cui intelligenza artificiale, cyber security, high-performance computing (HPC) e applicazioni per l’industria 4.0. «La giornata è organizzata per far toccare con mano le possibilità che le PMI possono catturare attraverso i servizi offerti dagli EDIH. È un’occasione unica per sperimentare tecnologia a costo nullo», ha aggiunto Giuliano. Ad oggi, PRIDE ha coinvolto oltre 150 aziende su un target previsto di 300 entro la fine del progetto. La giornata si è conclusa con un tour dei laboratori Meditech, dove imprenditori e manager hanno potuto osservare da vicino le tecnologie che potrebbero rivoluzionare il loro modo di operare. Tra questi TIM con una demo interattiva che attraverso l’AI dall’approccio empatico e rapido aiuta attraverso ascolto attivo il cliente. Exprivia ha proposto una demo sulla cyber security, Netgroup sulla gestione del magazzino con WMS e chatbot, mentre Conform una piattaforma digitale che integra AI e AR per organizzare e promuovere esperienze interattive negli ambiti turismo, cultura ed enogastronomia.

I modelli

Il progetto EDIH PRIDE si concentra sul territorio regionale ma offre i suoi servizi anche a livello nazionale ed europeo. Arianna Paciolla, rappresentante del progetto, ha spiegato: «Il nostro approccio è quello di accompagnare le aziende in un viaggio digitale. Partiamo da un assessment del livello di maturità tecnologica fino alla formazione e alla sperimentazione pratica delle tecnologie. Per le micro e piccole imprese i servizi sono scontati al 100%, mentre per le medie e grandi aziende il contributo richiesto è minimo». Dall’altro lato, HSL si distingue per il focus sulla sostenibilità green e sull’innovazione creativa. «Il nostro obiettivo è supportare le imprese nella transizione digitale attraverso una formula che combina finanziamenti pubblici con aiuti di Stato. Questo permette alle PMI di accedere a servizi avanzati senza costi significativi», ha spiegato Raffaele Vidulli, project manager di HSL.

La crescita

Uno degli aspetti più interessanti emersi durante il Demo Day è la possibilità per le PMI di sperimentare tecnologie avanzate a costi irrisori o completamente gratuiti. I laboratori messi a disposizione da Meditech hanno permesso agli imprenditori di testare soluzioni innovative prima di investire in esse. «Abbiamo un catalogo di oltre 90 servizi tra formazione e test before invest. Inoltre, siamo in grado di creare soluzioni ad hoc per rispondere a esigenze specifiche delle aziende grazie al know-how dei nostri partner tecnologici» ha precisato Paciolla. Tra i servizi offerti spiccano quelli legati alla cyber security e all’intelligenza artificiale, settori cruciali per garantire la competitività delle aziende nel mercato globale. «Questi progetti – ha evidenziato Angelo Giuliano – sono finanziati al 50% dalla Commissione Europea e al 50% dal Ministero delle Imprese del Made in Italy. Si tratta di un’occasione unica per sperimentare tecnologie avanzate senza rischi economici significativi».





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