Un bilancio sull’applicazione del decreto del 2023 riguardante le edicole siciliane e le possibili soluzioni per venire incontro alle esigenze dei gestori. Sono stati gli argomenti discussi al tavolo tecnico tenuto oggi a Palermo e presieduto dall’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni di categoria e dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Palermo Giuliano Forzinetti, ha confermato il forte interesse degli operatori del settore nei confronti delle nuove opportunità previste dal provvedimento.
“Le edicole – ha detto Tamajo – sono presidi di socialità e cultura, soprattutto nei quartieri popolari e nelle periferie. Con questo decreto abbiamo voluto dare una concreta possibilità di rilancio a un settore in crisi, che rischia l’estinzione. Il nostro obiettivo è renderle luoghi multifunzionali, capaci di rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini”.
Il decreto, pur mantenendo l’obbligo della vendita di quotidiani e periodici, consente oggi agli edicolanti di ampliare l’offerta commerciale includendo la vendita di prodotti non alimentari, l’installazione di apparecchi automatici e, laddove possibile, anche la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Durante il tavolo tecnico si è discusso anche di un possibile ampliamento delle attività consentite, alla luce delle esigenze manifestate dagli operatori e del mutato contesto urbano. Le associazioni di categoria hanno sottolineato l’urgenza di una capillare diffusione del decreto.
“Il dialogo con i territori e con le categorie – ha aggiunto l’assessore – è per noi fondamentale. Continueremo su questa strada, mettendo in campo ogni azione utile per tutelare e valorizzare le micro-attività commerciali che rappresentano un pezzo fondamentale dell’identità urbana e dell’economia siciliana”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link