serve presentare domanda al datore di lavoro?


Dal 2025 è in campo il nuovo bonus affitto 2025 destinato ai dipendenti neo assunti, serve presentare domanda per ottenerlo?

L’ultima Legge di Bilancio ha introdotto un nuovo bonus affitto destinato alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti neo assunti che trasferiscono la loro residenza oltre i 100 chilometri per motivi di lavoro.

Ma come si ottiene? Prima di tutto è necessario specificare che si tratta di un beneficio che il datore di lavoro sceglie di erogare.

Chi lo riceve non dovrà presentare una vera e propria domanda, ma dovrà comunque documentare la propria condizione.

Serve presentare domanda per ottenere il bonus affitto 2025?

Con la novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, si aggiunge un terzo e specifico limite da rispettare per beneficiare dell’esenzione prevista per i fringe benefit, forme di retribuzione aggiuntiva di varia natura:

  • non vengono incluse nel reddito le somme riconosciute a lavoratori e lavoratrici dipendenti sotto forma di bonus fino alla soglia dei 1.000 euro, valore che arriva a 2.000 in caso di figli o figlie a carico;
  • la cifra arriva, invece, a 5.000 euro quando il datore di lavoro eroga o rimborsa delle somme ai dipendenti neoassunti per il pagamento dell’affitto o per le spese di manutenzione.

Il meccanismo è lo stesso: i benefici vengono riconosciuti arbitrariamente dal datore di lavoro, non si presenta una domanda né c’è l’obbligo di erogare le somme.

Il bonus affitto fino a 5.000 euro, a cui si applica l’esenzione prevista per gli altri fringe benefit, però può essere erogato solo in presenza di specifiche condizioni:

  • essere stati assunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025;
  • avere un reddito di lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro nell’anno precedente la data di assunzione;
  • aver trasferito la residenza nel comune di lavoro che deve essere situato a più di cento chilometri di distanza dal comune di precedente residenza.

Bonus affitto 2025 per i neo assunti: la documentazione da presentare al datore di lavoro

L’aspetto che riguarda il trasferimento della residenza è fondamentale tanto da dover essere anche autocertificato dal lavoratore o dalla lavoratrice interessata.

Non è necessario, quindi, presentare una domanda al datore di lavoro ma, senza dubbio, bisogna certificare di essere in possesso del requisito richiesto.

“Il lavoratore rilascia al datore di lavoro apposita dichiarazione, ai sensi dell’articolo 46 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale attesta il luogo di residenza nei sei mesi precedenti la data di assunzione”.

Chi ha le carte in regola per ottenere l’agevolazione e presenta al proprio datore di lavoro la documentazione necessaria può ottenere questa nuova forma di bonus affitto per due anni.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link