Dal monitoraggio alle decisioni: l’evoluzione del Mes. Quali vantaggi per la manifattura? Lo studio di AlixPartners e Qualitas


Il mercato italiano dei sistemi Mes (Manufacturing Execution Systems) sta attraversando una fase di significativa crescita. Secondo l’analisi di AlixPartners e Qualitas, il settore raggiungerà un valore di 120 milioni di euro entro il 2027, con un tasso annuo di crescita composto (Cagr) del 5,2% nel periodo 2022-2027.

I sistemi Mes stanno emergendo come elemento chiave della digitalizzazione manifatturiera, fungendo da ponte tra i software Erp (Enterprise Resource Planning) e il mondo della produzione. «Le aziende manifatturiere italiane stanno accelerando l’adozione di queste soluzioni per far fronte alle sfide della carenza di manodopera qualificata e alle crescenti complessità della supply chain» afferma Paolo Malavolta, Vice President di AlixPartners.

Struttura del mercato e trend di consolidamento

II sistemi Mes stanno emergendo come elemento chiave della digitalizzazione manifatturiera, fungendo da ponte tra i software Erp (Enterprise Resource Planning) e il mondo della produzione. Immagine presa dal sito qualitas.it.

L’analisi evidenzia come il mercato italiano, attualmente frammentato con 23 fornitori attivi, stia vivendo una fase di consolidamento. Tre sono le categorie principali di operatori: fornitori specializzati in soluzioni Mes, vendor di sistemi di automazione e provider di software enterprise che includono Mes nella loro offerta. In particolare, 11 fornitori sono focalizzati esclusivamente sui Mes, mentre solo quattro operano come vendor indipendenti, potenzialmente interessanti per operazioni di M&A. «Stiamo osservando un’evoluzione significativa nelle capabilities offerte dai sistemi Mes. Le soluzioni più avanzate oggi integrano funzionalità di gestione della produzione, analisi delle performance e manutenzione predittiva», sottolinea Gianluca Panno, Senior Vice President di AlixPartners.

Verso l’integrazione con AI e IoT

L’intelligenza artificiale sta trasformando il settore, rendendo i sistemi Mes strumenti sempre più avanzati per l’ottimizzazione delle operazioni produttive. «L’AI, con la sua capacità di apprendere dai dati e di fare previsioni, può migliorare significativamente le capacità dei sistemi Mes, supportando ulteriormente le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale» aggiunge Panno. Questa evoluzione tecnologica sta anche colmando il gap tra i fornitori italiani e i grandi vendor globali, che offrono soluzioni più standardizzate e scalabili. La creazione di suite Mes integrate con piattaforme di gestione magazzino e qualità sta permettendo alle aziende di adottare soluzioni più avanzate e interconnesse.

Il mercato del MES (Manufacturing Execution System) sta vivendo un’espansione significativa, alimentata dalla crescente necessità di innovazione e ottimizzazione dei processi produttivi. A livello globale, le previsioni indicano che il settore raggiungerà un valore di quasi 3 miliardi di euro entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,6%. In Italia si prevede una crescita del mercato nazionale del MES del 5,2%, che si attesterà sui 120 milioni di euro entro il 2027. Immagine presa dal sito qualitas.it.

Confronto internazionale e prospettive di crescita

A livello europeo, il mercato dei Mes cresce a un ritmo più sostenuto rispetto all’Italia, con un Cagr del 6,7% nel periodo 2022-2027. Entro il 2027, il valore complessivo del settore in Europa dovrebbe toccare gli 887 milioni di euro. «Il mercato italiano presenta minori opportunità di investimento per via della scarsità di vendor indipendenti, ma resta di particolare rilevanza per il tessuto manifatturiero nazionale – spiega Marcello Bellitto, Partner & Managing Director di AlixPartners – Le aziende scelgono software Mes per adeguarsi ai ritmi imposti dal mercato, migliorare i processi produttivi e ridurre gli sprechi, evolvendo verso soluzioni più standardizzate, AI-driven e cloud-based».

All’interno di uno studio pubblicato da Alix Partners, che si focalizza sull’analisi del mercato del MES (Manufacturing Execution System), con particolare attenzione ai fornitori italiani e al contesto competitivo globale ed europeo, è presente una tabella che mette in evidenza le principali differenze tra i sistemi MES (Manufacturing Execution Systems) e ERP (Enterprise Resource Planning), mostrando come queste strumenti, contribuiscano in modo sinergico a creare un ecosistema aziendale altamente efficiente. Immagine presa dal sito qualitas.it.

Il ruolo dell’innovazione e il futuro del settore

La trasformazione del mercato Mes è guidata da diverse direttrici di crescita. «Il mercato sta vivendo una significativa evoluzione tecnologica, con le soluzioni che passano da sviluppi in-house a prodotti commerciali standardizzati. La transizione verso architetture moderne è accelerata dai progressi e dalla diffusione delle tecnologie IoT ed edge» spiega Sergio Gasparin, Amministratore Delegato di Qualitas. L’adozione di Mes basati su cloud e AI sta permettendo alle aziende di ottenere risultati tangibili: riduzione dei tempi di fermo macchina fino al 30%, incremento della produttività del 10-20% e ottimizzazione delle scorte con un abbattimento medio del 20% dei costi di magazzino. L’evoluzione tecnologica in corso sta trasformando i Mes da semplici strumenti di monitoraggio a piattaforme decisionali avanzate e strategiche per le imprese manifatturiere italiane.



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