AGIPRESS – Greve in Chianti, 19 Marzo 2025 – Azzerare i consumi energetici e migliorare efficienza e comfort degli alloggi popolari, attraverso l’adozione di tecnologie sperimentali altamente innovative. È l’obiettivo dell’intervento di manutenzione straordinaria legato alla realizzazione di un progetto pilota, primo caso in Toscana, per l’adozione di interventi di riqualificazione con prodotti che renderanno totalmente autonomo dal punto di vista energetico quattro alloggi ERP in via di Colognole nel Comune di Greve in Chianti gestiti da Casa SpA. L’edificio è un condominio costruito all’inizio degli anni ’80 e composto 4 unità abitative. L’intervento di manutenzione straordinaria è stato finanziato con i fondi del progetto europeo “EU H2020 INFINITE”, che prevede la riqualificazione energetica di edifici non più recenti, attraverso l’adozione di soluzioni sperimentali all’avanguardia. Si tratta dell’adozione di una facciata prefabbricata prodotta in stabilimento che prevede l’integrazione di soluzioni sperimentali tra cui pannelli solari termici, pannelli fotovoltaici, sistema di ventilazione, finestre intelligenti e coibentazione sia delle pareti ma anche della copertura.
Nello specifico, per il condominio di Greve in Chianti, gli interventi si sono concentrati sulle parti esterne dell’edificio e sul tetto. Sulla superficie esterna è stata effettuata l’installazione di telai modulari in legno, prefabbricati in stabilimento, al fine di ottenere un alto livello di efficienza energetica e comfort interno. Questo avrà un impatto positivo in termini economici per gli inquilini che vedranno abbattere i costi delle bollette energetiche ed aumentare il comfort abitativo dell’edificio.
L’investimento del valore ammonta complessivamente a circa 400.000 euro di cui circa 330.000 provenienti da fondi europei e 70.000 provenienti da risorse del Comune di Greve in Chianti.
Questa mattina si è svolta oggi a Greve in Chianti la visita al cantiere per la riqualificazione degli alloggi. Un appuntamento che ha visto la partecipazione del sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, del Presidente di Casa SpA Luca Talluri e di molti rappresentanti di istituzioni, aziende, ed enti di ricerca provenienti da tutta Italia per vedere dal vivo uno dei primi interventi realizzati grazie al progetto INFINITE e inclusi nell’iniziativa Energiesprong (riqualificazione profonda industrializzata) realizzati su un edificio pubblico in Italia, il primo in Toscana.
L’evento è stato realizzato nel contesto del progetto europeo “EU H2020 INFINITE”, che ha finanziato lo sviluppo e l’applicazione di innovative integrate e industrializzate per la riqualificazione, con il coordinamento di Eurac Research, centro di ricerca privato specializzato in energia e ambiente, e la collaborazione di EDERA, centro di innovazione per la decarbonizzazione del costruito, promotrice dell’iniziativa Energiesprong.
Le tecnologie, studiate e implementate al fine di realizzare un retrofit industrializzato altamente replicabile, riguardano diversi elementi, ed in particolare le facciate prefabbricate che sono integrate con il sistema di climatizzazione. Tali facciate sono realizzate in stabilimento ed installate sul fabbricato in pochi minuti senza l’utilizzo di impalcature, come avvenuto stamane di fronte ai partecipanti alla visita in cantiere.
Il complesso di via di Colognole è stato dotato di:
– un sistema centralizzato per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza energetica
– impianti fotovoltaici integrati in copertura e in facciata per la produzione di energia elettrica a servizio della nuova centrale termica
– infissi in legno con sistemi oscuranti all’interno dei vetri camera ad alta performance termica
– sistema di monitoraggio e supervisione impiantistica di tipo BMS
“L’intervento che è stato realizzato sul fabbricato – dichiara il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani – consente una riqualificazione energetica importante e si inserisce perfettamente nelle linee guida del nostro piano operativo, che vede appunto il recupero e miglioramento dell’immobile costruito negli anni ’’80. Sono felice che il Comune di Greve sia stato scelto per partecipare a questo progetto sperimentale, altamente innovativo che mira all’efficientamento energetico. Sociale, innovazione, sostenibilità si intrecciano in questo cospicuo investimento che viene applicato per la prima volta in Italia. L’utilizzo di tecnologie sperimentali per la riqualificazione energetica, sulle case popolari di Greve attesta una grande attenzione nei confronti dell’innovazione. Un altro aspetto di rilievo è stato il coinvolgimento, fin dall’inizio dei lavori, dei cittadini residenti con l’obiettivo di favorire l’utilizzo corretto delle tecnologie sviluppate nell’ambito di INFINITE, in termini di consumi energetici”.
“Casa SpA nel corso degli anni ha dimostrato di essere un partner affidabile e credibile sui progetti europei – ha affermato il presidente di Casa SpA Luca Talluri – motivo per il quale è stabilmente cercata sia per l’innovazione sia per la capacità di stare in rete. Siamo orgogliosi di queste capacità, acquisite con il lavoro degli ultimi anni e dimostrate anche da questo progetto che è uno dei tanti sui quali abbiamo lavorato e stiamo lavorando”.
“Grazie a questo edificio demo – ha spiegato Martino Gubert, ricercatore di Eurac Research e project coordinator di INFINITE – abbiamo testato la fattibilità tecnica di installazione delle facciate prefabbricate multifunzionali. Questa riqualificazione è il risultato di 4 anni di lavoro, con un consorzio di 20 partner europei. Un ringraziamento particolare per l’impegno va a Casa Spa e Fanti Legnami quale integratore delle tecnologie innovative. Ci stiamo avvicinando sempre di più a portare sul mercato le tecnologie che permettono il deep retrofit industrializzato, che contribuirà alla riqualificazione rapida degli edifici esistenti in Europa”.
“È impensabile di intervenire, come richiesto dall’EPBD, su oltre 15 milioni di alloggi con approcci tradizionali – ha dichiarato Thomas Miorin, AD di EDERA. Lo sforzo di innovazione che Eurac Research e Edera congiuntamente stanno portando avanti consente di studiare, testare e mettere a terra interventi altamente efficienti e replicabili, in grado di abbattere tempi e costi grazie a digitale ed economie di scala tipiche della manifattura. Un passaggio necessario per una decarbonizzazione del patrimonio edilizio. Soluzioni che dovrebbero essere in considerazione dai prossimi finanziamenti nazionali per l’efficientamento dell’ERP, come REPowerEU, oggi allo studio del Ministero delle Infrastrutture e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica”. Agipress
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