Alla fiera Key 2025 il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha annunciato la proroga al 30 novembre del termine per la presentazione della domanda di accesso al contributo PNRR a favore del fotovoltaico nei piccoli comuni.
Obiettivo del contributo PNRR
Il contributo è previsto nel Decreto CACER del Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) pubblicato il 24 gennaio 2024, mira a incentivare la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nei comuni con meno di 5.000 abitanti.
Per questa iniziativa sono stati stanziati 2,2 miliardi di euro.
Ambito soggettivo, spese ammissibili e requisiti degli impianti
Il soggetto richiedente l’incentivo è colui che sostiene l’investimento per la realizzazione dell’impianto di energia rinnovabile di potenza fino a 1 MW, inserito in una CER e situato in un comune con popolazione inferiore a 5000 abitanti.
L’incentivo copre le spese per:
- la realizzazione di impianti che utilizzano fonti rinnovabili;
- l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo.
Requisiti degli impianti
Gli impianti finanziabili devono:
- essere realizzati tramite intervento di nuova costruzione o potenziamento e con componenti del tutto nuovi nel caso di impianti fotovoltaici
- essere ubicati nell’area coperta dalla stessa cabina primaria a cui fa riferimento la CER o il Gruppo di Autoconsumo (equiparabile alla CER per il diritto di accesso all’incentivo)
- rispettare i requisiti previsti dal principio DNSH (vincolo di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”)
- presentare data di avvio lavori successiva alla data di caricamento della domanda di contributo
- entrare in esercizio entro 18 mesi dalla data di ammissione al contributo e, comunque, non oltre il 30 giugno 2026
- una volta realizzati, devono essere inseriti in una CER o Gruppo di Autoconsumo per i quali risulti attivo il contratto di erogazione, secondo i requisiti indicati nel decreto CACER
Entità del contributo PNRR
Le spese riconosciute dalla misura vengono coperte tramite incentivo fino ad un massimo del 40% con i seguenti massimali:
- 500 €/kW, per impianti fino a 20 kW
- 200 €/kW, per impianti di potenza superiore a 20 kW fino a 200 kW
- 100 €/kW, per impianti di potenza superiore a 200 kW fino a 600 kW
- 050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW
L’incentivo prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino al 40% per l’installazione di un impianto da fonti rinnovabili.
Premio per l’energia condivisa
Oltre al contributo, gli utenti che consumano l’energia prodotta dalle CER ricevono un incentivo aggiuntivo per 20 anni:
- 0,11 €/kWh per le Comunità Energetiche Rinnovabili
- 0,10 €/kWh per i Gruppi di Autoconsumo
Chi beneficia del contributo del 40% per l’installazione dell’impianto riceverà la tariffa premio con una riduzione del 50%.
Il richiedente deve presentare domanda di accesso all’incentivo tramite il portale dedicato SPC-Sistemi di Produzione e Consumo del GSE entro il 30 novembre 2025.
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