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Eolico, moratoria incostituzionale: «Una vera svolta solo con la Pratobello»


E adesso? In attesa che – dopo aver bocciato la moratoria – si esprima di nuovo la Corte Costituzionale sulle aree idonee, l’orizzonte è incerto. A fermare l’invasione delle pale eoliche che nell’ultimo anno e mezzo ha sfregiato l’Isola resta la legge approvata dal Consiglio regionale il 5 dicembre, tra un sit-in e un’occupazione dell’Aula da parte delle attiviste dei Comitati. Indignate, come tutta la Rete che si è costituita attorno alla Pratobello 24, perché il Consiglio regionale ha ricevuto, ma lasciato in un cassetto, la proposta di legge di iniziativa popolare che ha raccolto quasi 211 mila firme.

Le date

Sul fronte dell’eolico, i pronunciamenti non sono terminati. Dalla Consulta si attende appunto il parere sulla norma sarda che disciplina le aree idonee, che nel frattempo resta in vigore. Riflettori puntati poi sul Tar del Lazio: la discussione del ricorso per l’annullamento del decreto Pichetto Fratin è in calendario per il 19 marzo. Che sia arrivato il turno della Pratobello 24? 

Ulteriori dettagli e approfondimenti nell’articolo di Lorenzo Piras in edicola e sull’app L’Unione Digital.

© Riproduzione riservata



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