un dialogo a supporto delle imprese


Nel 2024 Opstart ha siglato una partnership con Invitalia per costruire una sinergia tra finanza alternativa e finanza agevolata con l’obiettivo di contribuire a finanziare imprese in Italia.

Invitalia è l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo, che si occupa di favorire la creazione, lo sviluppo e il rilancio delle imprese italiane attraverso la gestione dei principali incentivi statali e dei fondi europei destinati a stimolare la competitività e la crescita.

Con questa partnership, quindi, Opstart ha creato un canale diretto per introdurre la propria rete di imprese ai servizi e agli incentivi di Invitalia, con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla finanza agevolata e l’incontro tra società e investitori, integrare i finanziamenti agevolati con quelli del crowdfunding, favorire il networking tra startup e PMI e il rafforzamento della cultura d’impresa.

In questo articolo approfondiamo insieme a Massimo Calzoni di Invitalia e Giovanpaolo Arioldi di Opstart le opportunità per finanziare imprese con le misure promosse dall’Agenzia nazionale per lo sviluppo e gli obiettivi della collaborazione tra Opstart e Invitalia dal punto di vista dei vantaggi per startup innovative e PMI.

Finanziare imprese grazie alla partnership Invitalia – Opstart

Il crowdfunding e la finanza agevolata, insieme, possono ampliare e coordinare l’offerta di servizi alle imprese e agli aspiranti imprenditori, offrendo una proposta completa in grado di coprire tutte le necessità dalla consulenza, al finanziamento, al networking, alla formazione.

I servizi di Invitalia coprono quattro aree di intervento a favore della creazione e della crescita delle imprese:

  • orientamento alla comprensione degli incentivi e all’individuazione di quelli più adatti alle varie esigenze;
  • accompagnamento alla presentazione della domanda di finanziamento;
  • networking fra i vari attori della filiera imprenditoriale e dell’innovazione.

Opstart con l’ingresso nel network Sistema Italia Startup di Invitalia si propone tre obiettivi per sostenere lo sviluppo delle imprese:

  • porsi come tramite privilegiato per indirizzare le imprese che lanciano campagne di crowdfunding sui suoi portali verso i servizi e le agevolazioni di Invitalia, utili per sfruttare al meglio i risultati della campagna e proseguire nel percorso di crescita;
  • fornire a queste imprese accesso a un networking di altri attori preziosi per la crescita, come acceleratori di impresa, fondi di venture capital, associazioni di imprese, business angel;
  • integrare le agevolazioni di Invitalia con le opportunità di raccolta di capitali del crowdfunding, che possono fornire liquidità in attesa dell’erogazione dei fondi di un bando, facilitare l’acquisizione dei requisiti per ottenere un’agevolazione, coprire parte dei costi di un progetto incentivato dalla finanza agevolata ecc.

Intervista a Massimo Calzoni, Responsabile Promozione, servizi e accompagnamento di Invitalia

Invitalia svolge un ruolo cruciale nel supporto alle imprese italiane. Quali sono i principali strumenti che mettete a disposizione per favorire la crescita di startup e PMI?

Invitalia dispone di un portfolio di incentivi che puntano a sostenere la nascita e la crescita di realtà imprenditoriali competitive. Tra questi possiamo citare: ON-Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero per le iniziative imprenditoriali condotte da giovani under 36 e/o donne di qualsiasi età; Smart&Start Italia per progetti ad alto contenuto tecnologico e per la valorizzazione dei risultati della ricerca da parte di startup innovative; Italia Economia Sociale per le imprese che svolgono attività di utilità sociale e di interesse generale.

Come Agenzia nazionale per lo sviluppo svolgiamo una precisa azione nell’indirizzare le imprese verso l’incentivo più adatto, attraverso l’offerta di servizi reali come seminari di approfondimento su specifiche tematiche o sugli incentivi, incontri one-to-one di orientamento e di accompagnamento alla presentazione della domanda di agevolazione. Inoltre, anche nella fase successiva alla concessione delle agevolazioni, svolgiamo attività di tutoring nel primo anno di vita della startup e favoriamo il networking con investitori, open innovator e centri di trasferimento tecnologico.

Finora abbiamo supportato oltre 5.000 team imprenditoriali e svolto più di 7.000 incontri one-to-one: il risultato è stato l’incremento negli anni della qualità e della solidità delle proposte progettuali.

Nel corso degli anni, Invitalia ha costruito una rete di attori strategici a supporto delle imprese. Qual è il valore di questa rete e in che modo contribuisce a rendere più accessibile il finanziamento all’innovazione?

Il Sistema Invitalia Startup è il principale network istituzionale dedicato all’innovazione: attualmente riunisce oltre 100 tra i più importanti protagonisti dell’ecosistema e offre servizi volti ad aumentare il deal flow, la qualità delle domande e a promuovere le iniziative imprenditoriali più significative.

Attraverso il Sistema Invitalia Startup, Invitalia opera come una cerniera fra i vari attori dell’innovazione, collegando e facendo circolare competenze, modelli, best practice e storie di successo, attivando relazioni orizzontali di collaborazione fra i partner del network, lavorando su action plan e azioni condivise; inoltre, ascolta i bisogni dei territori, il tutto in linea con gli orientamenti della UE sulle Agenzie nazionali per l’innovazione in riferimento alle azioni definite di “soft-power” (supporto non finanziario al rafforzamento di competenze per lo sviluppo e l’innovazione).

Attraverso il network, Invitalia diventa una “leva istituzionale” in grado di attivare, per le realtà imprenditoriali più promettenti, concrete opportunità di incontro con l’offerta pubblico-privata di capitali e/o di tecnologie a sostegno della loro competitività e crescita. Alle startup early stage non serve solo il capitale, devono acquisire clienti, confrontarsi con il mercato, evitare di fare errori che possano danneggiare il loro valore nel lungo periodo.

La partnership con Opstart rappresenta un ulteriore passo in questa direzione. Quali sono le opportunità concrete che si aprono per le imprese grazie a questa collaborazione?

Perché ci sia crescita, è necessario che le startup si trasformino da terminali lineari di attività/processi/prodotti innovativi in soggetti capaci di cooperare interattivamente con gli altri attori dell’ecosistema, e uno di questi è proprio Opstart.

Nella relazione del MISE sullo Startup Act in Italia, emerge un dato: le startup non crescono di dimensioni.

Tra i problemi principali: la qualità delle nostre realtà innovative, ancora legate a concetti tradizionali di imprenditoria; poche competenze organizzative e manageriali, spesso mancanti in partenza, anche perché gli innovatori, generalmente, non dispongono di queste skills; ma ancor di più bassi investimenti.

Stante la situazione appena descritta, non potevamo che accogliere con molto favore la richiesta di adesione al network di Invitalia da parte di Opstart, un’importante realtà che negli anni è stata in grado di raccogliere per le imprese intercettate oltre 100 milioni di euro di capitali grazie alle sue tre divisioni operative.

Intervista a Giovanpaolo Arioldi, CEO di Opstart

La collaborazione con Invitalia segna un passo importante per Opstart. Quali obiettivi si pone l’azienda tramite questa partnership?

Un tema che da sempre mi sta a cuore, in quanto imprenditore, e sta a cuore a tutta Opstart, è l’integrazione tra le diverse anime della finanza: agevolata, tradizionale e fintech. A volte i nostri strumenti vengono visti come un’alternativa (e infatti si parla sempre di “finanza alternativa”) a quelli tradizionali, quando in realtà sono semplicemente una parte diversa dell’unico percorso di crescita di un’impresa. Per ogni fase di vita, ad esempio, di una startup innovativa, ci sono strumenti più o meno adatti, che a volte possono dialogare fra loro. E in questo “elenco” rientrano a pieno titolo anche i nostri.

Siglando la partnership con Invitalia, Opstart è entrata a far parte di una vera e propria rete, un ecosistema composto da tutti gli operatori del mondo startup. Oggi siamo al fianco di incubatori, acceleratori, venture capital; con alcuni di questi abbiamo già un dialogo aperto, collaboriamo attivamente, con altri speriamo di instaurarlo.

L’obiettivo finale, insieme a Invitalia e tutti loro, per noi è proprio mettere in dialogo i servizi alle imprese innovative e mettere al primo posto le esigenze del tessuto imprenditoriale italiano, a supporto della sua crescita.

Il crowdfunding è ormai un canale consolidato per il finanziamento delle imprese. In che modo questa alleanza con Invitalia amplia le possibilità di accesso al capitale per startup e PMI?

La partnership con Invitalia è sicuramente un dialogo a doppio senso: entrambi interagiamo attivamente con giovani imprese, Invitalia per la finanza agevolata, noi per i servizi di crowdinvesting. Adesso possiamo introdurre le aziende che vogliono fare richiesta per un bando Invitalia direttamente a loro e viceversa, Invitalia può mettere in dialogo con noi quelle realtà che possono essere interessate anche al crowdfunding.

Un esempio concreto, lato nostro?

Sul nostro portale Crowdlender proponiamo Crowdbridge, finanziamento ponte in lending crowdfunding (a marchio registrato), in attesa di un evento finanziario futuro: quando una società vince un bando ed è in attesa dell’erogazione dei fondi, può avviare una raccolta di lending crowdfunding per velocizzare i tempi e ottenere la liquidità direttamente dagli investitori sul portale.

Chi investe vede una sorta di garanzia: sa già che i capitali per la restituzione del prestito arriveranno, poiché c’è tutta la documentazione che attesta la vittoria del bando.

Quale consiglio daresti a un imprenditore che sta valutando le diverse opzioni di finanziamento e vuole capire se la combinazione tra crowdfunding e strumenti di finanza agevolata può essere la soluzione giusta?

Il primo consiglio che darei è di non affrontare questo percorso da soli. Valutare le diverse opzioni di finanziamento richiede una conoscenza approfondita delle opportunità disponibili, delle condizioni di accesso e delle tempistiche. Affidarsi a professionisti del settore, come il team di Opstart o realtà istituzionali come Invitalia, può fare la differenza nel trovare la soluzione più adatta alle esigenze della propria impresa.

Un aspetto cruciale è la pianificazione: ogni bando ha requisiti specifici e tempistiche da rispettare, quindi è fondamentale informarsi con attenzione e strutturare una strategia chiara. Per chi ha necessità di accelerare il processo, strumenti come Crowdbridge, il nostro finanziamento ponte, possono rappresentare una soluzione efficace per coprire il fabbisogno finanziario nell’attesa dell’erogazione di fondi agevolati.

Infine, suggerirei di mantenere una mentalità aperta e flessibile: non esiste una sola strada per finanziare la crescita di un’azienda. La combinazione tra crowdfunding e strumenti di finanza agevolata può essere estremamente vantaggiosa, ma la chiave sta nel costruire una strategia su misura, valutando tutte le opzioni e dialogando con i partner giusti, come Invitalia e la sua rete. La finanza alternativa offre strumenti sempre più personalizzabili, ed è proprio questa la sua forza.

Adesso che conosci maggiori informazioni sulla partnership Invitalia – Opstart, vuoi sapere quali sono le opzioni a disposizione della tua impresa? Prenota una call con il nostro team!



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